Una delegazione composta da consiglieri comunali, rappresentanti dell’A.N.P.I. e da un gruppo di studenti degli Istituti Cartesio e Mazzini di Cinisello Balsamo, ha visitato i Lager di Mauthausen, Gusen e il Castello di Hartheim.
Testimonianza e conoscenza sono le motivazioni che hanno spinto circa duecento persone: ex-deportati e familiari, amministratori locali, associazioni, studenti e gente comune, a partecipare al pellegrinaggio ai Lager di Mauthausen, Gusen e al Castello di Hartheim, nel mese di maggio.
Al viaggio organizzato dalle associazioni ANED e Ventimilaleghe di Sesto San Giovanni hanno aderito i comuni di Cinisello Balsamo, Monza, Muggiò e Sesto San Giovanni.
Letture, filmati, musiche, riflessioni hanno accompagnato il pellegrinaggio, il cui momento più emozionante è stato il corteo internazionale con la cerimonia sulla “piazza dell’Appello”.
È stata anche l’occasione per l’Amministrazione di Cinisello Balsamo di sostituire la targa al monumento italiano in ricordo dei nostri cittadini vittime dell’orrore nazista, quale monito per le nuove generazioni.
Sulla targa è stata riportata anche una riflessione di uno studente che visitò il Lager qualche anno fa. Infatti da anni il Comune offre la possibilità agli studenti delle scuole superiori di partecipare a questo significativo viaggio.
È stata un’esperienza di alto valore sociale e un’importante occasione per fare memoria di uno dei momenti più drammatici della storia dell’umanità, attraverso la conoscenza diretta di alcuni luoghi ove questo dramma fu vissuto. 49 furono i nostri cittadini deportati di cui 17 non fecero ritorno e 3 perirono pochi anni dopo a seguito delle violenze subite nel Lager.
Perché torniamo? …non per rinnovare un dolore che non si è mai spento, ma perché sentiamo dentro di noi che questo ritorno al dolore di quei giorni ha su tutti un effetto stimolante e vivificante. (Mario Taccioli KLM 59162)
Al viaggio organizzato dalle associazioni ANED e Ventimilaleghe di Sesto San Giovanni hanno aderito i comuni di Cinisello Balsamo, Monza, Muggiò e Sesto San Giovanni.
Letture, filmati, musiche, riflessioni hanno accompagnato il pellegrinaggio, il cui momento più emozionante è stato il corteo internazionale con la cerimonia sulla “piazza dell’Appello”.
È stata anche l’occasione per l’Amministrazione di Cinisello Balsamo di sostituire la targa al monumento italiano in ricordo dei nostri cittadini vittime dell’orrore nazista, quale monito per le nuove generazioni.
Sulla targa è stata riportata anche una riflessione di uno studente che visitò il Lager qualche anno fa. Infatti da anni il Comune offre la possibilità agli studenti delle scuole superiori di partecipare a questo significativo viaggio.
È stata un’esperienza di alto valore sociale e un’importante occasione per fare memoria di uno dei momenti più drammatici della storia dell’umanità, attraverso la conoscenza diretta di alcuni luoghi ove questo dramma fu vissuto. 49 furono i nostri cittadini deportati di cui 17 non fecero ritorno e 3 perirono pochi anni dopo a seguito delle violenze subite nel Lager.
Perché torniamo? …non per rinnovare un dolore che non si è mai spento, ma perché sentiamo dentro di noi che questo ritorno al dolore di quei giorni ha su tutti un effetto stimolante e vivificante. (Mario Taccioli KLM 59162)
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