Rho,16 giugno 2008
RHO ANTIFASCISTA SI RIBELLA ALLA PRESENZA DI “CUORE NERO” SUL TERRITORIO Si è tenuto a Rho nei giorni scorsi (13, 14 15 giugno), in via Molino Prepositurale, il raduno nazionale di Cuore Nero, nota realtà milanese di matrice neofascista.
Questo fatto gravissimo rappresenta il tentativo della Giunta di destra di dare agibilità politica a chi è abituato a ricorrere alla violenza contro tutto ciò che è “diverso” predicando idee di odio, razzismo e antisemitismo. La presenza nel territorio di Rho di soggetti che si dichiarano apertamente nazifascisti è, oltretutto, un problema di ordine pubblico.
Basta pensare alle innumerevoli aggressioni e raids squadristi avvenuti negli anni a danno di migranti, omosessuali, attivisti politici e gente comune, come Nicola Tommasoli, il ragazzo di Verona ucciso poco tempo fa per non aver offerto una sigaretta a dei fascisti.
Riteniamo che il sindaco Zucchetti abbia toccato il fondo. Per mesi ha chiesto al prefetto lo sgombero del Centro sociale “La Fornace” adducendo a motivi di ordine pubblico, e ora ha permesso un raduno nel quale simboli fascisti (bandiera tricolore della Repubblica sociale italiana) e neofascisti (gran dispiego di bandiere con croci celtiche) esprimono la natura di questi “signori”.
Poco importa se tutto si è svolto su di un’area privata vista la solerzia dimostrata nel chiedere la chiusura della Fornace, anch’essa situata su un’area privata.
Le Sezioni Anpi e le forze politiche antifasciste cittadine stigmatizzano il comportamento del sindaco, chiedono che fatti del genere non si ripetano mai più, si impegnano ad effettuare nei prossimi giorni iniziative di mobilitazione antifascista e di comporre una delegazione che si recherà in Prefettura per protestare su quanto è accaduto.
Questo fatto gravissimo rappresenta il tentativo della Giunta di destra di dare agibilità politica a chi è abituato a ricorrere alla violenza contro tutto ciò che è “diverso” predicando idee di odio, razzismo e antisemitismo. La presenza nel territorio di Rho di soggetti che si dichiarano apertamente nazifascisti è, oltretutto, un problema di ordine pubblico.
Basta pensare alle innumerevoli aggressioni e raids squadristi avvenuti negli anni a danno di migranti, omosessuali, attivisti politici e gente comune, come Nicola Tommasoli, il ragazzo di Verona ucciso poco tempo fa per non aver offerto una sigaretta a dei fascisti.
Riteniamo che il sindaco Zucchetti abbia toccato il fondo. Per mesi ha chiesto al prefetto lo sgombero del Centro sociale “La Fornace” adducendo a motivi di ordine pubblico, e ora ha permesso un raduno nel quale simboli fascisti (bandiera tricolore della Repubblica sociale italiana) e neofascisti (gran dispiego di bandiere con croci celtiche) esprimono la natura di questi “signori”.
Poco importa se tutto si è svolto su di un’area privata vista la solerzia dimostrata nel chiedere la chiusura della Fornace, anch’essa situata su un’area privata.
Le Sezioni Anpi e le forze politiche antifasciste cittadine stigmatizzano il comportamento del sindaco, chiedono che fatti del genere non si ripetano mai più, si impegnano ad effettuare nei prossimi giorni iniziative di mobilitazione antifascista e di comporre una delegazione che si recherà in Prefettura per protestare su quanto è accaduto.
Sezioni ANPI di Rho, Lainate, Nerviano,
Rifondazione Comunista Rho, Partito dei Comunisti Italiani Rho, Sinistra Democratica Rho, Verdi Rho,
Slai Cobas Rho, Cgil Milano, Fiom Milano, Cub Rho,
Rock’in Rho, Sos La Fornace, Associazione di Amicizia Italia
Cuba Circolo Tina Modotti
Rifondazione Comunista Rho, Partito dei Comunisti Italiani Rho, Sinistra Democratica Rho, Verdi Rho,
Slai Cobas Rho, Cgil Milano, Fiom Milano, Cub Rho,
Rock’in Rho, Sos La Fornace, Associazione di Amicizia Italia
Cuba Circolo Tina Modotti
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Rho, 14 giugno 2008
Da ieri è iniziato a Rho il raduno di Cuore Nero, nota realtà milanese di matrice neofascista, che porterà a Rho in via Molino Prepositurale "camerati" da tutto il nord Italia fino a domenica.
Questo fatto è gravissimo e rappresenta il tentativo della giunta di destra di dare agibilità politica a chi è abituato a ricorrere alla violenza contro tutto ciò che considera "diverso" predicando idee di odio, razzismoe antisemitismo.
La presenza nel territorio di Rho di soggetti che si dichiarano apertamente nazifascisti è chiaramente un problema di ordine pubblico. Basta pensare alle innumerevoli aggressioni e raid squadristici avvenuti negli anni a danno di migranti, omosessuali, attivisti politici o gente comune è il caso di Nicola Tommasoli, il ragazzo di Verona ucciso alcuni mesi fa per non aver offerto una sigaretta a dei fascisti.
Zucchetti ha toccato il fondo. Per mesi ha chiesto incessantemente al prefetto sgomberare la Fornace per motivi di ordine pubblico e adesso permette che a Rho abbia luogo un raduno del genere. Poco importa se l'area è di un privato, visto la solerzia dimostrata nel chiedere la chiusura della Fornace, anch'essa situata su un'area privata.
Negli ultimi mesi Rho è stata al centro di mobilitazioni e conflitti importanti. Sono stati fatti presidi, manifestazioni e iniziative contro la Fiera e l'Expo; in difesa degli spazi sociali; per la nuova sede del liceo Rebora; contro il razzismo (istituzionale) nei confronti dei rom.
Dopo lo sgombero della Fornace, la giunta manifesta tutta la propria voglia di rivalsa portando a Rho il raduno di Cuore Nero per dire che il vento sta cambiando. Ma non sarà così.
E' importante che tutte le forze politiche e sociali di Rho si mobilitino per contrastare la deriva che sta prendendo questa città.
SOS FORNACE
INFO: 346 3989550
sosfornace@inventati.org
http://www.sosfornace
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