Anniversario della Liberazione a Cinisello Balsamo 1946, 1951

Anniversario della Liberazione a Cinisello Balsamo 1946, 1951 ">

domenica 22 marzo 2009

27 marzo 2009, Cinisello Balsamo, iniziativa organizzata da Comune e ANPI Cinisello Balsamo

É una riflessione, quella sui movimenti di opposizione al regime nel periodo che va dalla nascita del fascismo all’inizio della Seconda Guerra Mondiale, di cui raramente abbiamo discusso.

Un’opposizione che si manifestò sin dall’inizio ma che si organizzò in modo più capillare dopo l’entrata in vigore delle “leggi fascistissime” e del Tribunale Speciale.

Molti uomini politici, dopo la prima ondata di arresti, furono costretti a emigrare, altri rimasero, rischiando ogni giorno le violenze squadriste e l’arresto.

Anche la nostra città ha scritto una pagina esemplare e nel contempo tragica della sua storia riferita a quegli anni. Molti furono i nostri concittadini, oppositori al regime, che furono deferiti ai Tribunali Speciali e che, dopo violenti interrogatori, si videro comminare pene di parecchi anni di carcere o di confino. Altri subirono violenze e persero il posto di lavoro perchè rifiutarono di fare la tessera del fascio. Ma l’apice della crudeltà fu raggiunto con l’uccisione in carcere di Carlo Villa a seguito di efferati sistemi di tortura.

Cinisello Balsamo, grazie a un tessuto democratico, consolidato dall’esperienza del cooperativismo, resse al duro colpo inferto dal fascismo, che mai realmente vi attecchì, mantenendo, in modo più o meno palese, un’opposizione continua e riscattandosi con la partecipazione attiva alla lotta di Liberazione.

Un approfondimento, quello che vi proponiamo, che spazia dalla storia generale ai fatti locali, per ricordare ancora una volta tutti coloro grazie ai quali viviamo oggi in una Repubblica democratica. L’Assessore alla Cultura Il Sindaco
Giuseppe Sacco Angelo Zaninello



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