“E’ superfluo che vi sottolinei – spiega Carlo Smuraglia, presidente del Comitato provinciale dell’Anpi - quanto sia importante, in una situazione come quella che sta vivendo il nostro Paese, che la manifestazione centrale (25 aprile pomeriggio: corteo e poi discorsi in Piazza Duomo), sia fortemente partecipata , nonostante la coincidenza con la Pasquetta. Chiedo a voi, ai compagni delle Sezioni, agli amici ed a tutti coloro che credono nei valori della Resistenza e della democrazia, un modesto sacrificio affinché col concorso di tutti la manifestazione sia bella, serena, partecipata e pacifica“.
“Vogliamo – conclude Carlo Smuraglia - che il 25 aprile sia davvero una Festa, piena di significati, ma pur sempre Festa; e dunque mi auguro che nulla la turbi e tutti abbiano la consapevolezza che una buona riuscita sarà un successo per tutti e farà bene alla salute, un po' malferma, in questo periodo, del nostro Paese”.
Il DOCUMENTO DEL COMITATO PERMANENTE ANTIFASCISTA CONTRO IL TERRORISMO PER LA DIFESA DELL’ORDINE REPUBBLICANO. 25 APRILE: FESTA DELLA LIBERAZIONE
RESISTENZA, COSTITUZIONE, UNITA’ D’ITALIA, ANTIFASCISMO
Quest’anno la manifestazione del 25 aprile assume un rilievo particolare perché si tenta, con subdole manovre, di cancellare dalla memoria degli Italiani i valori della Resistenza e della Costituzione, suscitando preoccupazioni serie nei cittadini che ritengono che quei valori costituiscano il faro destinato ad illuminare e indirizzare le nostre azioni, e solo il loro rispetto possa consentire una sana convivenza civile.
In particolare, lo stato di diritto, il principio di uguaglianza, la divisione dei poteri, l’etica nella politica continuano ad essere al centro del nostro impegno; così come la volontà di restituire al lavoro, valore fondante della Repubblica, il suo ruolo e la sua dignità, eliminando il contrasto stridente tra i princìpi costituzionali e la durissima realtà, soprattutto per i giovani.
Occorre anche contrapporre una rigorosa concezione antifascista del nostro sistema normativo, delle Istituzioni, dei cittadini tutti, ai sempre più frequenti tentativi di riportarci ad un passato che non può e non deve tornare, in qualsiasi forma. Non possono più essere consentite tolleranze, connivenze e favori nei confronti di chi si ostina a negare, nei fatti e nei comportamenti, il complessivo significato antifascista della nostra Costituzione.
Infine, quest’anno, ricorre il 150° anniversario dell’Unità d’Italia. Non c’è posto per un’arida memoria; quello che occorre valorizzare è l’Unità del Paese, frutto del Risorgimento e della Resistenza, come elemento imprescindibile della nostra libertà e della democrazia, contro ogni tentativo di divisione e di secessione.
Mentre ricordiamo i 100.000 caduti della Resistenza e celebriamo le pagine più ricche e belle della nostra storia, dobbiamo assumere l’impegno solenne a realizzare gli ideali per cui tanti sacrifici sono stati compiuti ed a tradurre nella realtà i princìpi fondamentali della nostra Costituzione, consegnando ai giovani la speranza di un futuro migliore, in un’Italia libera e unita.
Lanciamo dunque un appello ai cittadini perché onorino la Festa con una larga partecipazione, considerando – oltretutto – che in un contesto internazionale
preoccupante, è doveroso anche assumere un impegno collettivo per il rispetto e la garanzia – in ogni Paese – dei diritti umani, nella profonda convinzione che – come ha insegnato la Resistenza – ciò costituisce il fondamento della libertà e della pace.
PROGRAMMA DELLE MANIFESTAZIONI
DELLA FESTA DELLA LIBERAZIONE
DELLA FESTA DELLA LIBERAZIONE
Venerdì 22 aprile, ore 10 – Campo della Gloria; (Cimitero Maggiore). Deposizione Corone e discorsi alla presenza di familiari dei caduti, Autorità politiche, religiose e militari, Associazioni di partigiani e combattenti per la libertà.
Lunedì 25 aprile, ore 9-12
Deposito corone, onori ai Caduti per la libertà, da parte delle Autorità ed Associazioni:
Piazza Tricolore, ore 9
Palazzo Isinbardi, ore 9,15
Palazzo Marino, ore 9,30
Loggia dei Mercanti, ore 9,45
Piazza S. Ambrogio, ore 10
Campo Giuriati, ore 10,30
Piazzale Loreto, ore 11.
Ore 14,30 – Concentramento a Porta Venezia dei partecipanti al corteo
che percorrendo C.so Venezia, Piazza S. Babila, C.so Vittorio Emanuele, raggiungerà Piazza Duomo.
Ore 16 – Piazza Duomo
introdotti e coordinati da Aglaia Zanetti, intervengono:
Nelly Dop, senegalese
Giorgio Ornati, ricercatore
Giulio Franchini, studente
Francesco Dettori, insegnante
Conclude: Carlo Smuraglia, Presidente dell’ANPI nazionale.
Leggi l'intervento di Carlo Smuraglia
Al termine dei discorsi, una delegazione si recherà alla Loggia dei Mercanti, dove Carla Bianchi, figlia di uno dei Caduti per la libertà, ricordato nelle lapidi interne alla Loggia, depositerà dei fiori in ricordo dei Caduti.
Sarà inoltre illustrato l’appello del Congresso provinciale dell'ANPI, cui hanno già aderito illustri personalità milanesi e che sarà sottoposto per la firma a tutti i cittadini, affinché alla Loggia venga effettivamente riconosciuto il ruolo che le spetta di “Sacrario della libertà”, contro ogni ipotesi di stravolgimento del suo fondamentale significato.
Sarà altresì illustrato il progetto di massima per dare alla Loggia una piena dignità, che suoni memoria e monito, per i cittadini ed i visitatori.
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