(approvato all’unanimità nella seduta del 27-2-2011
del XV Congresso Provinciale dell’A.N.P.I.)
La Loggia dei Mercanti è dedicata ai Caduti per la libertà. Così recita la targa collocata in via Mercanti: "In supremo anelito di libertà, hanno donato la vita; Milano ne consacra i nomi gloriosi alla storia - 1943/1945".
In tanti momenti importanti della vita cittadina, la Loggia è stata luogo del ricordo nelle ricorrenze e nelle date che segnano il calendario civico, ma anche luogo della coscienza civile e democratica della città. E' una lunga storia che dal medioevo ad oggi ha visto in questo edificio pubblico il simbolo di Milano: l’Italia è il Paese che ha dato alla cultura mondiale la città come spazio di libertà e di civiltà, il valore dell‘edificio pubblico come centro della vita cittadina, l’orgoglio e l’autonomia civica. Anche da queste radici sono nate la Resistenza e la Costituzione, fondamento della democrazia italiana.
In ogni città - purtroppo più facilmente all’estero che in Italia - le amministrazioni pubbliche ed ogni cittadino custodirebbero con ogni cura un luogo così carico di simboli e di storia. E invece, da anni, si susseguono incuria, trascuratezza, abbandono, ed ora perfino I'idea di collocare proprio lì manifestazioni e iniziative del tutto incompatibili con la natura di Sacrario.
L’ultimo progetto - collocare sotto gli archi della Loggia un centro di informazioni turistiche fino all’Expo 2015 - snaturerebbe completamente il luogo e contrasterebbe in modo assoluto la sacralità di esso e il rispetto verso i Caduti.
Per questo esprimiamo una contrarietà netta e ferma ad ogni progetto del genere.
Non pensiamo che i luoghi della storia debbano essere tenuti sotto una campana di vetro e nemmeno che la sacralità di tali luoghi sia una sospensione della vita di tutti i giorni.
Vogliamo fare proprio il contrario: occorre avviare iniziative che valorizzino il significato della Loggia dei Mercanti, in forme adeguate, anche per favorire la conoscenza degli eventi da parte delle generazioni più giovani; occorre fare della storia di Milano, anche quella che dal 1200 ha visto costruire la Loggia e gli altri insigni monumenti di Milano, dedicati alla città ed al suo popolo, una ragione in più di consapevolezza, indispensabile per essere cittadini oggi; è necessario che il mondo della cultura, della scienza, delle istituzioni educative pubbliche di ogni grado si impegni subito per impedire una scelta assurda e, allo stesso tempo, per dedicare una vera e propria stagione di riflessione approfondita sulla storia civile di Milano.
L'Anpi si farà promotrice di iniziative in questa direzione, in modo da coinvolgere, oltre a personalità del mondo della cultura, l‘intera città.
Prime adesioni all‘appello:
Cini Boeri
Marco Magnifico
Carlo Bertelli
Carlo Bertelli
Guido Martinotti
Rosellina Archinto
Rosellina Archinto
Alessandro Melchiorre
Giorgio Bocca
Giorgio Bocca
Luigi Pestalozza
Alberico Barbiano di Belgioioso
Alberico Barbiano di Belgioioso
Maurizio Pollini
Eva Cantarella
Eva Cantarella
Guido Rossi
Clelia Ginetti
Clelia Ginetti
Corrado Stajano
Dario Maggi
Dario Maggi
Daniela Volpi
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