Ci mancavano i Partigiani
A seguito recente articolo apparso sulle pagine locali di un quotidiano, in cui viene fortemente attaccato l’Istituto Pedagogico della Resistenza di Milano. L’ANPI Barona Milano, a lettura di simili infondate notizie, sinceramente preoccupata per un tale atteggiamento provocatorio, invia una formale protesta alla redazione di “Libero” e per competenza territoriale ma anche “parte in causa” al Presidente della circoscrizione Comunale zona 6. Milano. Riscontriamo che un simile episodio giornalistico oltre che portare all’opinione dei lettori, fatti e dati che non trovano nessun riscontro nella ormai consolidata pratica operativa, politica, civile e sociale dell’Istituto, riporta riferimenti d’inadempienze che non sussistono, e proprio in tal senso l’Istituto Pedagogico della Resistenza ha da tempo legalmente risposto e presentato istanza. Quello che più colpisce inoltre è un attacco, infondato, retorico e revisionistico ai Partigiani. Ci par d’intuire che ancora una volta il giornalista e parte della maggioranza del Consiglio di zona 6 di Milano, con le parole del Presidente Massimo Girtanner più volte citate nell’articolo, usino un termine di paragone semplicemente politico, di parte e soprattutto alterato da giudizi “fascisti” che la storia d’Italia ha da tempo sconfessato ed eliminato. La Resistenza e i Partigiani, espressione di un popolo intero, hanno costruito una Repubblica e scritto una carta fondante tra le più belle del mondo con il sangue e con limpida onestà politica e civile. Offendere con simili giudizi donne e uomini che ci hanno donato la Libertà, ci amareggia e sconforta, ricordando poi le parole di condivisione a questi valori del presidente circoscrizione sei di Milano, pronunciate pubblicamente il 25 aprile 2008 durante la manifestazione pubblica del 25 aprile, festa Nazionale della Liberazione. Sappiamo con certezza che l’Istituto Pedagogico della Resistenza è aperto a qualsiasi prospettiva di dialogo e chiarimento. Auspicando dunque una certa e immediata verità sui fatti, e un accordo che certifichi concretamente continuità storica, pedagogica e territoriale all’Istituto, soprattutto senza contrasti “Istituzionali” ci rendiamo disponibili a qualsiasi interlocuzione e confronto in merito. La Resistenza, la Liberazione, la Costituzione da sempre ci indicano una strada democratica percorribile, e noi insieme a voi tutti siamo sempre lieti di percorrerla. “Per dignità e non per odio”
Ivano Tajetti
Presidente ANPI Barona Milano
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